Il 7° sigillo, l'8 volante

L'estate porta Papi, Vermiglio e Fei a consacrarsi in azzurro con l'alloro europeo quali campioni a tutto tondo, e la dirigenza trevigiana a confermare un gruppo giovane e vincente. La strategia da' i suoi frutti e dopo il terzo posto in regular season arriva una incredibile dimostrazione di forza e di maturità nei play-off: tutte le serie vedono gli orogranata padroni del campo e degli avversari, 3-1 a Latina nei quarti, 3-0 alla Lube in semifinale, 3-0 (con due soli set persi!) anche alla Coprasystel Piacenza di Velasco nella finalissima, la decima in undici stagioni, che consegna a questo straordinario gruppo un altro, fantastico, scudetto. Il "7° Sigillo" è quindi il coronamento di un'altra stagione che, con Coppa Italia (vinta a Firenze in una finale senza storia, dove Cuneo è domata 3-0) e Supercoppa Italiana diventa l'ennesima conferma del nuovo gruppo plasmato dalla dirigenza de La Ghirada. A fine anno il grande Stas Dineikin torna in Russia e la soluzione trevigiana per sostituirlo è una grande scommessa, quella di"Fox" Fei, supertalento che inizia quindi una nuova stimolante carriera. Il buco al centro viene colmato con il fortissimo brasiliano Gustavo, neocampione olimpico ad Atene e l'affascinante ritorno di Pasquale Gravina che torna in Ghirada dopo 3 anni per chiudere la carriera.

L'annata comincia subito con il piede giusto da Roseto degli Abruzzi, dove si assegna la Supercoppa italiana preda degli orogranata che sconfiggono per 3-1 la Brebanca Cuneo. Se in Europa la strada verso la vetta viene sbarrata dal Lokomotiv Belgorod ai quarti di finale, da fine febbraio in poi la Sisley Volley non sbaglia più: vince la Coppa Italia a Forlì, non perdendo nemmeno un set e sbaragliando nell'ordine Trento, Padova e la sorpresa Vibo Valentia in finale. In campionato, dopo una regular season dietro Copra Piacenza e Lube Macerata, i playoff regalano una girandola di emozioni, fin dal quarto di finale incandescente contro la Marmi Lanza Verona in cui la Sisley Volley ha la meglio solo dopo una drammatica gara-5 al Palaverde. In semifinale, quando la stanchezza mentale e la Lube Macerata sembrano avere la meglio, gli orogranata risalgono facendo appello all'orgoglio e recuperano da una situazione di 0-2 (!) ribaltando il fattore campo ed imponendosi per due volte sul campo dei marchigiani. E' finale scudetto numero 11 in 12 anni, questa volta contro la RPA Perugia, che la Sisley Volley supera di slancio in 3 partite, cedendo solo 1 set in gara 2. In un Palaverde esaurito come l'anno precedente, il 15 maggio arriva l'8° tricolore della storia orogranata, il terzo consecutivo, che incorona un gruppo insuperabile.