1994-95, scudetto e coppa dei campioni
Ma la dirigenza trevigiana, non molla, e la stagione successiva diventa quella del trionfo: viene portato a La Ghirada e lanciato nel ruolo di opposto il giovane talento brasiliano di Marcelo Negrao, Ron Zwerver passa a ricevere con Cantagalli che torna a Modena e Andrea Gardini che torna da capitano con la maglia n°1. Un vero e proprio squadrone che domina la regular season e conquista a Ginevra la prima Coppa delle Coppe contro Milano.
Proprio la squadra di Andrea Zorzi è l'avversaria della finalissima per lo scudetto, la prima della storia, che si gioca in due palazzetti stracolmi, il Palaverde e il Forum di Milano. Le prime due gare vedono la squadra di Montali prevalere, tutto è pronto per la festa, ma Milano sbanca il Palaverde in gara 3 al tie break, Si torna al Forum, 12.000 persone di cui mille da Treviso per una delle gare più spettacolari e intense della storia del volley italiano.
Lucchetta e compagni si portano sul 2-0, lo spettro di gara 5 attanaglia gli orogranata, ma a quel punto tutto gira a meraviglia, fino ad un tie break da cardiopalma che vede Marcelo Negrao siglare il 15-13 finale e Gilberto Benetton scendere in campo ad abbracciare Montali e i suoi ragazzi per il primo, magico, scudetto. L'onda lunga delle vittorie prosegue l'anno successivo, con l'arrivo di Andrea Zorzi per Negrao (precettato dalla nazionale brasiliana), e l'immediato successo ad Arezzo nella Supercoppa Europea, mentre a Vienna, siamo nel 1995, arriva anche il primo trionfo nella Coppa dei Campioni, con un 3-0 sull'Edilcuoghi Ravenna. La Sisley domina anche la regular season, ma la finale scudetto, la seconda di una serie di sei consecutive (!) vede un inaspettato predominio della rediviva Daytona Modena, capace di imporsi 3-0 e di lasciare solo un set su tre gare a Treviso.