Sperotto e Cortesia oro ai Wevza

a cura di Simone

Si è appena concluso il WEVZA 6 nations per i nostri due leoni Lorenzo Sperotto e Lorenzo Cortesia, vediamo come rispondono a qualche domanda a bruciapelo su quest’esperienza!

-Ciao Lorenzo e ciao Lorenzo bentornati e complimenti per l’ottimo risultato ottenuto, ci raccontate qualche particolare del periodo di preparazione che ha preceduto il torneo?

CORTESIA: Il periodo di preparazione che abbiamo sostenuto è stato molto intenso in cui due allenatori si sono susseguiti, Mario Barbiero e Gianluca Bastiani ma sempre con lo stesso filo conduttore a guidare gli allenamenti ovvero la cura e la ricerca del miglioramento di situazioni specifiche di allenamento utili all’evento da affrontare e propedeutici a eventuali nazionali maggiori.
SPEROTTO: Il percorso che abbiamo affrontato è andato dal 9 al 20 luglio, data della partenza per Reggio Calabria; tutto il periodo di preparazione era guidato da uno schema comune, mattinata dedicata al miglioramento tecnico su fondamentali specifici mentre i pomeriggi erano dedicati a un allenamento di tipo globale mantenendo un elevato standard di precisione tecnica necessario per affrontare questo tipo di competizioni.

-Ragazzi come avete sentito il pubblico di Reggio Calabria, giocare in casa è un emozione speciale?

SPEROTTO: Beh che dire, sono ancora stordito dall’emozione provata, giocare in casa trasmette sempre quelle vibrazioni giuste utili per affrontare ogni competizione e sentire un intero palazzetto che grida a squarcia gola “Italia … Italia” genera un emozione sconvolgente che ti porta a dire “non possiamo deluderli, mettiamocela tutta raga!”
CORTESIA: Il pubblico che ci ha accolto in Calabria è stato fantastico, e vedere tanti ragazzini più piccoli di noi ad incitarci ci ha dato la carica giusta; sono riusciti perfettamente a trasmetterci tutto il loro calore e noi siamo riusciti a sfruttarlo per ottenere la vittoria!

-Vestire per la prima volta la maglia azzurra in un evento internazionale com’è? 

CORTESIA: La prima maglia azzurra non si scorda mai, diciamo che purtroppo o per fortuna sia un emozione che solo pochi possono avere e ti carica dentro di onore anche perché partire da titolare è un emozione unica!
SPEROTTO: Avevo già affrontato l’emozione della maglia azzurra al Trofeo Bussinello ma devo ammettere che non è proprio la stessa cosa, giocare contro altre nazionali di livello ti fa sentire importante e all’inizio di ogni gara in cui si è li, tutti in fila, con la maglia azzurra indosso a cantare con tutta la propria voce l’Inno italiano… beh indescrivibile! 

-Avete altri impegni a calendario con la nazionale?

SPEROTTO: Per il momento non sono a conoscenza di impegni ma di sicuro ci sarà qualche collegiale da affrontare per continuare a migliorare per il futuro.
CORTESIA: Ci sarà di sicuro qualche collegiale in futuro da fare ma per il momento mi rilasso e mi prendo un po’ di tempo per me dato che tra una palestra e l’altra non sono riuscito ancora a prendere un po’ di sole.

-Cosa ci dite dell’MVP della manifestazione?

CORTESIA: Meritatissimo! Un giocatore fisicamente molto completo con dei fondamentali molto solidi sia in ricezione che in attacco e con percentuali davvero fantastiche. Poi c’è da dire che sono pure stato suo compagno di stanza in albergo e devo dire che è davvero una persona splendida.
SPEROTTO: Credo che per Daniele il premio di MVP sia meritatissimo non solo perché si è rivelato essere il Best Scorer di diversi match ma anche perché davvero ci mette tutto il cuore e la sua passione per la squadra come solo un grande campione sa fare!

-Ultimissima domanda, secondo gli allenatori della nazionale quali sono i punti su cui dovete lavorare e che possono portare la qualità giusta per la prossima stagione a Treviso?

CORTESIA: Su indicazione di coach Barbiero lavorerò molto per modificare il movimento tecnico che compie la spalla così da velocizzare il braccio e ottenere un colpo devastante per gli avversai nella prossima stagione.
SPEROTTO: Porto a casa da quest’esperienza la consapevolezza di dover sempre prestare molta attenzione allo schema di gioco che gli avversari applicano in ogni situazione per gestire, con freddezza e precisione, ogni pallone che ho a disposizione.

P.S. C’è qualche aneddoto da raccontare in merito alle ragazze Calabresi? Quante ne avete conosciute?

CORTESIA: Come detto il pubblico era molto folto, credo di aver fatto colpo su diverse ragazze anche se erano molto giovani… mettiamola così, ho incrementato i cuori su Instagram
SPEROTTO: No comment sui numeri; dico solo che però è una grande emozione anche solo avere qualcuno attorno a te che ti cerca per una foto o un autografo, anche questo ti fa crescere come persona e come sportivo.

Ragazzi vi ringraziamo per il tempo che ci avete dedicato, complimenti ancora per il risultato e godetevi le ferie perché le porte della Ghirada si riapriranno presto per una nuova spumeggiante stagione sportiva! ‪#‎CuoreOroGranata‬ ‪#‎VolleyTreviso‬

Ufficio stampa - Volley Treviso

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