Serie B2 al via, parla Michele Zanin
a cura di Simone
TREVISO - Inizia sabato l'avventura in serie B2 per Volley Treviso anche in questa stagione 2013/2014. A scendere in campo sarà quasi interamente la squadra under 19 a cui si aggiunge Lorenzo Monari, classe 1992, l'unico fuoriquota del gruppo. Si inizia sabato alle 18.30 nelle palestre de La Ghirada contro i padovani del Valsugana. Alla vigilia della partenza della nuova stagione abbiamo incontrato il tecnico Michele Zanin che ci ha presentato questo campionato e gli obiettivi di Volley Treviso.
"Come ogni anno iniziamo questo campionato con l'obiettivo, sotto l'aspetto agonistico, di mantenere la categoria mentre tecnicamente e tatticamente vogliamo continuare a crescere e migliorare i nostri ragazzi. Quest'anno gli organici in B2 mi sembrano molto competitivi e il nostro girone potrebbe rivelarsi bello tosto, dovremmo essere bravi noi a farci trovare pronti e tenere il ritmo delle altre squadre."
Impegno parallelo nel campionato di categoria con la voglia di dimenticare l'eliminazione subita nel marzo scorso contro Padova 3-1 in semifinale.
"Per quanto riguarda l'Under 19 puntiamo ad arrivare più avanti possibile, quest'anno la formula interprovinciale e regionale è cambiata e non ci sarà più un play off diretto. Se avremo l'organico al completo potremo dire la nostra e migliorare, almeno, quanto fatto l'anno scorso."
Michele Zanin è anche il responsabile del progetto tecnico del settore giovanile trevigiano, questo lo stato delle cose per la nuova stagione sportiva.
"Si va avanti con gli stessi obiettivi educativi e tecnici degli scorsi anni anche quando portavamo addosso il marchio Sisley, il nostro atteggiamento e la voglia di lavorare bene non è cambiata di una virgola nella società e nemmeno in noi tecnici. Forse non abbiamo più la qualità in quantità che avevamo qualche stagione fa (ma non solo a Treviso, ndr) ma chi viene ha sempre un buon atteggiamento e la determinazione per crescere."
Un ultima battuta su Thomas Beretta, solo l'ultimo degli esempi di giocatori cresciuti a Treviso e poi esplosi nel panorama internazionale, con la grande prova durante gli ultimi Europei d'argento giocati da protagonista.
"Quando una persona, o un atleta lavora duro poi i risultati si vedono. Ho provato grande soddisfazione a vedere Thomas giocare a quei livelli in un palcoscenico internazionale - conclude Michele Zanin - perché è un ragazzo che lavora sempre duro e il tempo gli sta dando ragione."