FIORENZO 'FIORE' COLARUSSO: UN EX OROGRANATA A BRIGHTON

a cura di Valentina

"Fiore" con il vice presidente De Conti in sede

 

Sono molti gli ex orogranata che di tanto in tanto si fermano in Ghirada per fare una visita al vice presidente De Conti e agli staff di Treviso. Uno degli ultimi è stato Fiorenzo 'Fiore' Colarusso, alzatore classe '94 che, tra gli atleti che sono stati a Treviso, era forse il più inaspettato, visto che da qualche anno vive in Inghilterra.

Fiore, originario di Telese Terme (Benevento), si è trasferito a Treviso per giocare nelle giovanili orogranata nel 2008 e ci è rimasto fino al 2012, vincendo una Boy League nel 2009 e uno scudetto U16 nel 2010, con la ciliegina del premio MVP delle Finali Nazionali. Finito il percorso giovanile con Treviso ha intrapreso una carriera tra serie A e serie B, dando grande priorità agli studi: "Il mio percorso universitario è iniziato con una laurea triennale in Psicologia ed è proseguito con una laurea Magistrale in Neuroscienze Cognitive. Dopo la laurea ho lavorato come Research Assistant presso la University of East London (UEL)". Arriva quindi il trasferimento in Inghilterra, dove Fiore continua comunque a giocare: "Durante quel primo periodo ho giocato nella Superlega inglese per il team Malory Eagles: il livello, per fare un paragone con l'Italia, è circa di serie A3. In seguito ho vinto una borsa di dottorato in Scienza Cognitiva ed Intelligenza artificiale presso la University of Sussex di Brighton. Attualmente gioco per il BUCS (campionato universitario inglese, ndr)".

Una carriera accademica brillante che lo sta portando a grandi traguardi, ma sempre con la costante del volley, che trova radici profonde proprio qui a Treviso: "Delle quattro stagioni passate in Ghirada mi porto dietro la mentalità vincente e la cura per i dettagli, qualità che hanno sempre caratterizzato il Volley Treviso e che continuo costantemente ad applicare nello sport e nel lavoro. In sede, quando sono passato a salutare Michele De Conti, ho trovato anche Piero Granello (storico magazziniere orogranata, ndr) che quando mi ha visto mi ha detto: “Te si nda via ceo e te si torna' omo” (sei andato via che eri un ragazzo e sei tornato uomo, ndr). Mi ha fatto molto sorridere questa frase, perché quando andavo in sede all'epoca ero effettivamente un adolescente e ci andavo principalmente per farmi firmare i voti da Michele De Conti, letteralmente un padre adottivo per me. Esserci tornato dopo dieci anni, sedermi su quella sedia e parlare con Michele da “uomo” e persona matura mi ha fatto un certo effetto e mi ha regalato belle emozioni. Consiglierei a chiunque l’esperienza di Volley Treviso perché è letteralmente una palestra di vita in grado di formare uomini ancor prima che grandi atleti".

Prossimi obiettivi? "L’obiettivo principale è quello di finire il percorso di dottorato intrapreso qui alla University of Sussex. Dopo il dottorato per fortuna le possibilità sono diverse e si può lavorare sia nel mondo della ricerca applicato al business (presso le aziende) che nella ricerca accademica insegnando anche all’università. In mente ho principalmente due obiettivi che non sono mutualmente esclusivi tra di loro: ossia andare in America e lavorare ancora per qualche anno in università per ampliare il mio bagaglio di conoscenze e tecniche da applicare alla mia ricerca, per poi provare a fare il grande passo e cercare di lavorare in qualche colosso tech come Apple, Google, Meta o Amazon. D’altronde Volley Treviso insegna a puntare sempre in alto". Sempre continuando a giocare: "Certo! E se in futuro il lavoro mi permetterà di viaggiare non escludo di provare anche qualche altro campionato straniero".

In bocca al lupo Fiore!

Fiore con l'U17 alla Mantegna

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