ENRICO MAGGIO IMMOBILIARE: L’IMPORTANZA DELLA CASA

a cura di Valentina

Una delle cose che tutti abbiamo imparato in questo periodo di lockdown è l’importanza di vivere in una casa confortevole, salubre e che ci trasmetta serenità. Tra le conoscenze di Volley Treviso, non c’è nessuno che possa parlarne con più cognizione di causa di Enrico Maggio, titolare di Enrico Maggio Immobiliare, sponsor della società orogranata.

Agente con oltre venticinque anni di esperienza, Enrico ha fatto della passione per gli immobili il suo lavoro: “Finita la scuola e dopo aver concluso il servizio militare ho fatto diversi lavori, prima in un’azienda di reti telefoniche, in ambito commerciale, e poi in banca. Ma ero già molto interessato al mondo dell’immobiliare: il momento era propizio per entrare nel settore, così ho sfruttato l’occasione e ho decisamente trovato il mio ambiente”.

Ambiente di cui si dimostra ottimo conoscitore, sia dal punto di vista delle caratteristiche e delle qualità degli immobili, sia per quanto riguarda le dinamiche che entrano in gioco nel momento in cui un cliente valuta l’acquisto di un immobile: “Professionalità e sensibilità in questo campo sono assolutamente necessarie. Essendo un appassionato di immobili sono naturalmente portato a conoscerne ogni aspetto, è sempre stato così e la tecnologia che avanza rende questo campo per me ancora più interessante. La sensibilità invece serve a comprendere il cliente: nel ventaglio di proposte dell’agenzia cerco di individuare quella che incontra le sue necessità, che sia una casa, un appartamento o un locale commerciale, nuovo oppure usato”.

Il fiore all’occhiello dell’agenzia sono sicuramente le abitazioni in classe A4, costruite secondo le tecniche più moderne e innovative: “Come accennavo, la tecnologia applicata all’immobiliare mi stimola ancora di più: al giorno d’oggi i materiali e le tecniche impiegati permettono di ottenere altissime prestazioni acustiche, termiche ed energetiche. Vivere in abitazioni di questo tipo cambia la qualità della vita; il ritorno è tangibile sia dal punto di vista economico, grazie alla minore dispersione di calore ed energia e al valore che l’immobile mantiene nel tempo, sia da quello del comfort e del benessere. E ce ne stiamo rendendo conto ora come non mai, visto che, quasi tutti, abbiamo passato e stiamo passando tantissimo tempo in casa”.

Da qualche anno al fianco di Volley Treviso, Enrico ci svela un passato da pallavolista: “Da giovanissimo ho giocato per qualche anno nella ‘Pallavolo Treviso’, una società dell’epoca. Ero nella squadra dei ‘ragazzi’, equivalente alle attuali under 16/under 17. Dopo aver finito il percorso delle giovanili, a diciotto anni, avevo altri programmi e non ho più continuato a giocare; questo sport però mi ha sempre affascinato. Saltuariamente ho assistito ad alcune partite della Sisley, al Palaverde, ma le partite nel week-end mal si conciliavano con un’altra mia grande passione: i viaggi in camper”.

Il volley però ha trovato il modo di tornare nella vita di Enrico: “Quando mio figlio Lorenzo, su suggerimento dell’insegnante di educazione fisica, ha iniziato a giocare, ne sono stato contento. E quando è approdato nel Volley Treviso, ho conosciuto una bellissima realtà: al di là della competenza dei tecnici dal punto di vista pallavolistico, quello che mi ha impressionato è la capacità della società tutta di crescere questi giovani, di insegnare loro a non mollare, a non avere paura e a prendersi le proprie responsabilità, in un ambiente sano ed educativo. E’ una macchina che funziona troppo bene e che deve continuare a farlo: per questo ho voluto sostenerla”.

 

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