BUSSINELLO, LE PAROLE DI MAURO FANTON DOPO IL TERZO POSTO: "TORNEO IN CRESCENDO. CONTENTO DI AVER POTUTO GUIDARE LA SQUADRA DA VICINO"
a cura di Valentina
Nel fine settimana di Pasqua, al Trofeo Bussinello di Modena, l'U17 ha conquistato un ottimo terzo posto in un torneo che è l'antipasto delle finali nazionali per livello di gioco e tenore della manifestazione. Gli orogranata, dopo una partenza un po' in sordina, sono cresciuti man mano di rendimento: nella prima giornata di gioco hanno faticato contro il Wurttemberg, vincendo 2-1, e perso 2-1 contro la Nazionale Italiana U17 di Crosato e Biondo, per poi vincere 2-0 contro Cuneo conquistando così l'accesso ai quarti di finale. Sabato mattina, nei quarti, i trevigiani hanno superato Torino 2-1, per poi fermarsi in semifinale contro la corazzata Vero Volley (2-0 per i lombardi). Nella finale per il terzo posto gli orogranata hanno combattuto contro Ravenna, perdendo il primo ma riuscendo poi a ribaltare il risultato pareggiando con la vittoria della seconda ripresa e vincendo il terzo set di spareggio con un lunghissimo turno al servizio di Khan (4 ace), entrato proprio in battuta. Il torneo è stato vinto dai Diavoli Rosa, quindi Treviso ha chiuso terzo proprio dietro a Vero Volley. Soddisfazione per Treviso per la premiazione di Simone Porro come miglior alzatore della competizione.
Nella manifestazione il vice allenatore dell'U17 orogranata Mauro Fanton ha avuto l'occasione di fare da primo allenatore alla squadra, per sostituire un indisponibile coach Cappelletto. Questo il suo commento al torneo: "È stato un torneo di alto livello, un pre-finali nazionali anche se mancava qualche squadra. Noi siamo partiti un po’ in sordina, ma poi, addentrandoci nel torneo, abbiamo espresso un gioco via via migliore, non senza fatica. La nostra battuta ci ha dato gioie e dolori: è stata quella che ci ha fatto giocare bene a tratti, ma allo stesso tempo ci ha penalizzato quando non siamo stati costanti e abbiamo sbagliato troppo, penso ad esempio alla semifinale contro il Vero Volley, squadra fisicamente molto dotata che avremmo potuto mettere in difficoltà di più al servizio. Guardando le altre formazioni penso che in difesa abbiamo e dobbiamo avere margine di miglioramento. In ogni caso, ognuno ha dato il proprio apporto e ha fortemente voluto chiudere in bellezza. Spero che nelle prossime settimane continuiamo tutti a lavorare con la consapevolezza che possiamo fare ancora meglio".
Poi, sulla sua personale esperienza da primo allenatore, aggiunge: "Guardare da così vicino la partita cambia tutto, gestire la squadra, prendere delle decisioni, dire la parola giusta al momento giusto non è facile come si può pensare. A livello emotivo è stata un'esperienza molto intensa e sicuramente bella per me. È stato bello anche confrontarsi con organizzatori e altri staff, e infine devo dire che sono contento del tifo caloroso di genitori e familiari, ce ne sarà sempre più bisogno".