Da Roma al PalaVerde, ancora campioni

L'estate per la Sisley Volley è tempo di prolungamenti contrattuali: da capitan Papi, passando per Vermiglio e Fei, protagonisti assieme ad Alberto Cisolla e Tencati dell'oro agli Europei di Roma con la Nazionale. L'annata è di quelle fitte di appuntamenti, si comincia subito con il piede giusto con la conquista della Supercoppa Italiana a Milano contro la Tonno Callipo Vibo Valentia. L'obiettivo dichiarato è però l'Europa ed infatti la Sisley Volley non fallisce la mira: il momento più esaltante della stagione coincide con la fine marzo, nella splendida cornice del PalaLottomatica di Roma (12.000 spettatori!), dove gli orogranata alzano la Coppa dei Campioni per la 4° volta nella loro storia, a 6 anni di distanza dal trionfo del Palaverde, al termine di un week end di grande pallavolo. Sbaragliata la Dinamo Mosca dell'ex Dineikin in semifinale (3-0), l'Iraklis Salonicco in una palpitante finale (3-1), il gruppo Sisley ottiene la definitiva consacrazione anche in ambito
europeo, a suggello di una cavalcata irripetibile. E a maggio gli orogranata arrivano ad un passo da una storica doppietta: in campionato, il quarto scudetto consecutivo viene soltanto sfiorato, in una serie thrilling terminata alla 5° partita contro la rivale di sempre, la Lube Macerata.

Confermato il blocco che affronta la Mission Impossible della stagione 2006-07: restare al top su tutti i fronti, con un calendario massacrante che prevede, tra impegni di club e nazionale, quasi 90 partite! La Bagnoli band tuttavia è rodata per arrivare a regime nei momenti clou dell'annata, quando la palla comincia a scottare. Come a fabbraio, Final Eight di Coppa Italia, un assolo della Sisley Volley che si cuce al petto la 5° coccarda della sua storia con uno splendido Ahmed, il palleggiatore egiziano chiamato a sostituire l'infortunato Vermiglio e nominato Mvp della manifestazione, nel tripudio dei 12mila fans del Forum di Assago.

La primavera serve di rodaggio per recuperare al meglio la forma e tentare la scalata allo scudetto: al contrario dell'anno precedente, stavolta la "Mission Impossible" ha un epilogo dolcissimo, una cavalcata che vede la Sisley Volley dominare la scena playoff dal primo all'ultimo giorno. Nemmeno una partita concessa agli avversari, appena 10 set persi in 9 incontri! Cadono nell'ordine Perugia nei quarti (2-0), Roma in semifinale (3-0) e Piacenza (3-0) nella finalissima che incorona il gruppo orogranata come il più vincente nella storia recente del volley italiano, forte dei 9 scudetti in bacheca vinti in 13 anni.