Traslochi Express si unisce alla famiglia di Volley Treviso

a cura di Simone

La famiglia degli sponsor di Volley Treviso aumenta: si è unito al gruppo dei sostenitori la Nuova Traslochi Express,  azienda di Mestre guidata da Giampaolo Bertaggia, 34 anni, che opera anche a Venezia e a Treviso, dove ora vuole espandersi.

Da quasi 40 anni si occupa dei traslochi di privati, enti e aziende e degli autotrasporti nazionali ed internazionali; l'azienda nel corso dei decenni ha vissuto una costante espansione sotto ogni punto di vista puntando su manodopera specializzata, attrezzature tecnologicamente avanzate e un parco automezzi all'avanguardia e costantemente rinnovato, aspetti che hanno consentito a Nuova Traslochi Express di diventare uno dei leader nel proprio settore in Italia e in Europa.

L’amore per la pallavolo ha portato un giovanissimo Bertaggia in campo per la GVC di Scorzé, quindi il colpo di fulmine con il Volley Treviso, «una grande società che conoscevo già dai tempi della Sisley e se ora ciascuno di noi può portare un mattoncino per contribuire alla rinascita, ben venga ».

E che cosa apprezza maggiormente del Volley Treviso? «Apprezzo – spiega Giampaolo Bertaggia - lo spirito educativo della pallavolo e, in particolare del Volley Treviso, il radicamento nel territorio. Quando mi hanno parlato di voi ho subito intuito che l’opportunità di sostenervi era interessante anche per la Nuova Traslochi Express, perché puntiamo a farci conoscere meglio proprio nel trevigiano» senza ovviamente dimenticare che i Leoni attirano interesse anche dalla provincia di Padova e di Venezia «dove noi siamo piuttosto noti; i traslochi nel centro storico veneziano sono uno dei nostri punti di forza». Inoltre, continua, «ho subito recepito  la serietà del progetto «che dà valore allo sport: mi piace che facciate giocare i giovani in categorie più impegnative, come la serie B e D, rispetto a quelle di loro naturale appartenenza, Si vede che la struttura della società è sempre quella professionale, senza dimenticare il sostegno e la forza delle famiglie che riconoscono in questa società la capacità di trasmettere ai figli i valori positivi che durano  una vita». E non appena gli impegni di lavoro lo lasceranno libero  almeno un fine settimana «sarò sugli spalti a tifare, promesso».

Simona Mantovanini

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