La pallavolo continua, nasce Volley Treviso

a cura di Simone

TREVISO - La pallavolo trevigiana riparte da "Volley Treviso" la denominazione della nuova società che eredita la storia e il palmares della vecchia squadra orogranata e potrà contare sul carisma e l'esperienza di Pasquale Gravina, nel ruolo di presidente, Michele De Conti, come vice presidente, e il giovane avvocato trevigiano Alessandro Canal che chiuderà la triade societaria in veste di consigliere. L'obiettivo, inutile nascondersi, è ritrovare il giusto feeling con il territorio coinvolgendo imprenditori per tornare al più presto nella massima serie.
"Dopo la vicissitudini che tutti conoscono, e non avendo potuto trovare un budget per disputare la serie A/1, abbiamo voluto fortemente mantenere in vita uno dei settori giovanili migliori d'Italia - spiega il presidente Pasquale Gravina - se il primo obiettivo era la sopravvivenza, e ci siamo riusciti, adesso puntiamo a dare un futuro a questi ragazzi e alla pallavolo trevigiana."
La nuova società, staccatasi completamente da Verde Sport, ha cominciato a camminare con le proprie gambe da qualche giorno, facendo partire l'attività anche grazie all'ausilio della vecchia proprietà che ha garantito un budget per sostenere la fase di "start-up", e che potrebbe restare simbolicamente sulle maglie con il logo Sisley, anche se a breve potrebbe venire annunciato qualche primo sponsor.
L'attività agonistica è già iniziata da qualche giorno e saranno poco meno di cento gli atleti tra i 18 e i 12 anni che comporranno le 6 formazioni, dall'under 12 sino all'under 19, la squadra maggiore che disputerà anche la serie B/2, campionato che la vecchia Sisley ha disputato ininterrottamente dal 1997.
Il responsabile dell'area tecnica "resta" Michele Zanin, e con lui pressoché invariato il vecchio staff tecnico (Cappelletto, Renosto, Martin, Tosatto e Napoli), garanzia di continuità con il passato. Almeno per questa stagione si continuerà a calcare le palestre della Ghirada, pagando ovviamente il giusto affitto al gestore Verde Sport. "Abbiamo incontrato i genitori degli atleti riscontrando una grande partecipazione - conclude Gravina - tutti i nostri giovani sono espressione dal territorio (tutti Veneti, altra bella novità) con il quale vogliamo sempre più identificarci: cambiando il rapporto con la città mantenendo l'organizzazione della "vecchia Sisley". Difficile però non avere lo sbocco di una prima squadra di livello, per questo proveremo a trovare le forze economiche che sposino la nostra filosofia per tornare in serie A."

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